Le parole come immagini, le immagini come parole, parole per raccontare, racconti che sono immagini, immagini che sono viaggi, viaggi che sono partenze continue... e ogni volta un approdo diverso.

Elisabetta Arcidiacono Costagli
PitaPata Dog tickers

domenica 26 novembre 2017

martedì 1 agosto 2017

sabato 10 settembre 2016

Prendete nelle vostre mani la vostra vita



“Non lasciatevi vivere, ma prendete nelle vostre mani la vostra vita e vogliate decidere di farne un autentico e personale capolavoro!”
(San Giovanni Paolo II)

mercoledì 16 dicembre 2015

Il cammino

Non possiamo mai giudicare le vite degli altri, perché ogni persona conosce solo il suo dolore e le sue rinunce.
Una cosa è sentire di essere sul giusto cammino, ma un'altra è pensare che il tuo sia l'unico cammino.

Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto, Paulo Coelho


domenica 11 gennaio 2015

C'era una volta un cerchio a cui mancava un pezzo...


"C'era una volta un cerchio a cui mancava un pezzo. Gli avevano tagliato via un grande spicchio triangolare. Il cerchio voleva essere integro, senza parti mancanti, così si mise in cerca del pezzo che gli mancava. Ma siccome non era completo riusciva a rotolare per il mondo soltanto molto adagio e così ammirava i fiori per la via , chiacchierava con le farfalle e si godeva il sole. Trovò moltissimi pezzi ma nessuno andava bene. Alcuni erano troppo grossi, altri troppo piccoli. Alcuni troppo quadrati, altri troppo a punta. Perciò li lasciava sul ciglio della strada e continuava la ricerca.
Un bel giorno ne trovò uno che gli andava a pennello. Come fu felice! Finalmente sarebbe stato integro, senza parti mancanti.
Incorporò il pezzo e cominciò a rotolare. Adesso che era un cerchio perfetto rotolava velocissimo, troppo per osservare i fiori e chiacchierare con le farfalle. Quando si rese conto di come sembrava diverso il mondo, ora che lo percorreva rotolando così veloce, si fermò, lasciò il pezzo mancante che aveva ritrovato sul ciglio della strada e piano piano se ne rotolò via di nuovo in cerca del suo pezzo mancante."
Di Shel Silverstein, citata da H. Kushner

lunedì 10 novembre 2014

Chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.

"Ridete franco e forte, sopra qualunque cosa, anche innocentissima, con una o due persone, in un caffè, in una conversazione, in via: tutti quelli che vi sentiranno o vedranno rider così, vi rivolgeranno gli occhi, vi guarderanno con rispetto, se parlavano, taceranno, resteranno come mortificati, non ardiranno mai rider di voi, se prima vi guardavano baldanzosi o superbi, perderanno tutta la loro baldanza e superbia verso di voi. In fine il semplice rider alto vi dà una decisa superiorità sopra tutti gli astanti o circostanti, senza eccezione. Terribile ed awful è la potenza del riso: chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire."
Giacomo Leopardi, Zibaldone di pensieri


domenica 3 agosto 2014

domenica 15 giugno 2014

Impassabile

Serratura: "Oh, mi dispiace, sei troppo grossa. Proprio impassabile."
Alice: "Vuoi dire impossibile."
Serratura: "No, impassabile. Niente è impossibile."
Alice nel paese delle meraviglie

sabato 3 maggio 2014

La vita

La vita ci spezza tutti. Solo alcuni diventano più forti nei punti in cui si sono spezzati...
 (Ernest Hemingway)

martedì 18 marzo 2014

Il nostro tempo è limitato...


"Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario."
Steve Jobs



mercoledì 11 settembre 2013

I viaggi interiori

Magari il luogo dimenticherà i tuoi passi e così anche te, me, noi e tutti i passeggeri distratti di questo percorso di vita. Ma i viaggi rimasti dentro, no, quelli puoi ripercorrerli un'infinità di volte con la memoria perché i chilometri che hai effettivamente nelle gambe non coincidono mai perfettamente con i tuoi viaggi interiori.
dal libro "La luna blu".